Per l’attaccante della Dea era l’esordio assoluto in Champions
Retegui ci teneva tanto a regalarsi una serata speciale. Per lui, si trattava dell’esordio in Champions League. Un sogno diventato realtà grazie all’Atalanta che, in estate, l’ha prelevato dal Genoa. Il nazionale azzurro è sceso in campo con una gran carica, giocando davvero bene (come sottolineato dal tecnico Gasperini a fine match).
Purtroppo, la sua prestazione è stata macchiata dal doppio errore nell’occasione del calcio di rigore nella ripresa. Prima si è fatto parare il penalty da Raya. Poi, sulla ribattuta, di testa non è riuscito ad insaccare la palla, complice il secondo guizzo felino del portiere dell’Arsenal.
Quando è stato sostituito, Retegui ha iniziato a scuotere la testa. Non poteva credere di aver gettato alle ortiche una doppia occasione così clamorosa: “Potevo fare meglio sulla respinta. Il portiere ha fatto una grandissima parata ma sulla seconda palla sbaglio io. Non l’ho visto che s’è alzato rapido e veloce”, le sue considerazioni nel post gara a Sky Sport.
Un vero peccato, anche se Retegui l’esame Champions League l’ha superato. Bravo nei duelli corpo a corpo e a servire i compagni, ha dimostrato di poter essere molto utile anche in Champions League. Ora testa al campionato. Lunedì sera, sempre al Gewiss Stadium, arriva il Como. Retegui vuole dimenticare presto il doppio errore con l’Arsenal e tornare a festeggiare un gol. Como avvisato.