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Atletico-Barcellona, i voti

9 Aprile 2014

Koke 7,5. E' l'uomo della provvidenza e della storia: porta lui l'Atletico in semifinale dopo 40 anni, oltretutto eliminando il Barça, non tra le prime quattro d'Europa per la prima volta nel decennio

Mascherano 5. Chiamato a sostituire Piqué nel centro della difesa blaugrana, fallisce la prova. Gli scappano 'Materassai' ad ogni angolo, infatti.

Villa 7. 'El Guaje' contro i suoi compagni diventa un'ira di Dio. Colpisce il palo sull'azione del gol di Koke, esulta come un ossesso e ci prova per ottanta minuti, ma si schianta contro i legni.

Neymar 6,5. Il brasiliano è di gran lunga il migliore dei suoi. Prova anche una magia sulla fascia sinistra, ma poi serve Messi che non ne approfitta. Avrà altre occasioni.

Messi 4. Non è il suo anno ed è sempre più evidente. Nel primo tempo ci prova, della ripresa sbaglia un'occasione e poi si incupisce. E' l'ombra di se stesso a due mesi dai Mondiali. Ahia.

Adrian 7. La quadratura del cerchio nell'attacco dei 'Colchoneros' è questo lungagnone, decisivo nel gol di Koke e preziosissimo per tutto il match.

Courtois 7. Mette il suo nome nell'impresa dell'Atletico con una paratissima su Neymar che vale come un gol per gli uomini di Simeone.

Iniesta 5. C'era una volta l'Iniesta che a centrocampo sapeva fare tutto, correre, mordere, impostare, segnare. Quello del Calderon, semplicemente, non ha fatto nulla di tutto ciò.

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