L’amministratore delegato dell’Inter, Giuseppe Marotta, è tornato sul caso Hakimi, con il giocatore che non è potuto scendere in campo in Champions League.
“Sicuramente, c’è delusione, rammarico per come si sono susseguiti i fatti e, soprattutto, per le decisioni che abbiamo dovuto subire, in quanto la mattina della gara il giocatore era negativo, poi, nel pomeriggio, alle 16, era positivo – ha detto il dirigente nerazzurro a Sky Sport -. Chiaramente, questo ha creato veramente degli scompensi all’interno di quella che era la preparazione della partita. Non è certo un alibi, ma semplicemente un dato di fatto. Questo deve essere un auspicio perché nel futuro anche l’Uefa debba essere più precisa in termini di comunicazione. Su questo volevo dire anche che è stato riabilitato grazie ai due tamponi che sono stati effettuati dal laboratorio con cui lavoriamo, nel rispetto del protocollo della federazione. Devo ringraziare anche il nostro staff medico, con una decisone prese dalle autorità competenti e, quindi, è stato riabilitato a tutti gli effetti”.