Champions League: Inter-Arsenal 1-0, Stoccarda-Atalanta 0-2
E’ una serata a tinte nerazzurre quella di mercoledì sera in Champions League: sia l’Inter sia l’Atalanta, infatti, conquistano tre punti fondamentali per il loro cammino nella manifestazione europea, sconfiggendo rispettivamente 1-0 l’Arsenal in casa e 2-0 Stoccarda in trasferta. La Beneamata resta dunque fra le prime otto in classifica, la Dea è appena fuori, in nona posizione.
A San Siro la squadra allenata da Simone Inzaghi parte subito forte, cogliendo la traversa con Dumfries, ma sblocca la partita solo nel pieno recupero del primo tempo, con un calcio di rigore che l’arbitro assegna per un fallo di mani di Merino su colpo di testa di Taremi e che Hakan Calhanoglu manda in rete spiazzando Raya per l’1-0. Nella ripresa l’Arsenal si rende più pericoloso, c’è anche un salvataggio sulla linea di Dumfries al 58′, ma i nerazzurri resistono e portano a casa il terzo successo in quattro partite, restando imbattuti.
Fa invece due su quattro, confermando a sua volta l’imbattibilità stagionale in Europa, la compagine di Gian Piero Gasperini, che nonostante sia costretta a rinunciare dal 13′ a Kolasinac per infortunio (al suo posto Kossounou) gioca a viso aperto contro i tedeschi, che nella giornata precedente avevano battuto a domicilio la Juventus. A firmare il vantaggio orobico è Ademola Lookman, che al minuto 52 approfitta dell’ottimo spunto di De Ketelaere, anticipa Chase e batte Nubel. Il match resta vivo fino alla fine, a chiuderlo ci pensa Nicolò Zaniolo all’88’, vincendo un rimpallo al limite dell’area e superando il portiere avversario in uscita per il 2-0 che sarà il risultato finale.
In classifica dunque l’Inter ha due soli punti in meno rispetto all’unica squadra a punteggio pieno fra le trentasei partecipanti, il Liverpool. Due punti in meno per l’Atalanta, che però riscatta il mezzo passo falso casalingo contro il Celtic del turno precedente. Le due rappresentanti nerazzurre del campionato italiano, inoltre, possono vantare un record particolare, essendo le uniche a non aver subito gol nell’intero girone unico.