Champions League: Real Madrid-Napoli 4-2
Il Napoli non riesce a sigillare la qualificazione agli ottavi di Champions League nella serata del ‘Bernabeu’: gli uomini di Walter Mazzarri calano infatti nel finale contro il Real Madrid e perdono 4-2, dopo aver a lungo accarezzato la possibilità di uscire indenni dal campo delle Merengues.
Fuochi d’artificio già nella fase iniziale, che vede il Napoli passare in vantaggio: è Giovanni Simeone, schierato al 1′ come punto di riferimento principale in attacco, ad andare a segno al 9′, su assist di Di Lorenzo, approfittando dell’incertezza del portiere Lunin, la cui respinta arriva dopo che il pallone ha oltrepassato la rete.
La reazione del Real è veemente: dopo neanche due minuti è già 1-1 grazie a Rodrygo, che riceve il pallone da Brahim Diaz e trafigge Meret al termine di una rapida ripartenza, al 22′ è Bellingham a completare la rimonta svettando alle spalle di Natan per realizzare il 2-1.
A inizio ripresa spazio per Victor Osimhen ma è Anguissa a pareggiare, dopo appena 2′: il camerunese raccoglie un pallone respinto e scarica una bordata che non lascia scampo al portiere ucraino dei Blancos, realizzando così il 2-2. Il match resta vivace, entrambe le squadre provano a vincerla e il Napoli andrebbe anche in gol, proprio con Osimhen al 68′, ma c’è fuorigioco e l’arbitro francese Letexier annulla.
Quando sembra tutto apparecchiato per il pareggio finale ci pensa il 19enne Nicolas Paz a spezzare l’equilibrio: il classe 2004 indovina la conclusione dalla distanza, Meret sfiora soltanto. Joselu mette poi la ciliegina sulla torta al 94′: al triplice fischio è dunque 4-2, servirà non perdere contro il Braga, il 12 dicembre, per qualificarsi agli ottavi.