Simone Inzaghi contento del secondo tempo
Da 0-3 a 3-3, nella serata di Champions League l’Inter è tornata “pazza”: ai microfoni di ‘Mediaset Infinity’ il tecnico nerazzurro Simone Inzaghi ha provato a spiegare le ragioni dietro una differenza così evidente fra il primo ed il secondo tempo della gara giocata in casa del Benfica.
“Nel primo tempo avremmo dovuto sicuramente fare di più -ha dichiarato l’allenatore piacentino -. Ci metto anche me nel discorso, perché è stato un problema di approccio: le partite di Champions sono così, non ti puoi permettere di entrare in campo e non interpretarle bene dall’inizio”.
Un dato particolare è stata la capacità di accorciare le distanze nel primo quarto d’ora della ripresa, senza effettuare sostituzioni rispetto al primo tempo. “So che posso contare su tutti, in quel momento sarebbe stato facile pensare di cambiarne quattro o cinque, per come stavamo giocando: ma il problema non era nei singoli”.
“All’intervallo, nello spogliatoio, abbiamo parlato, abbiamo fatto qualche modifica a livello tattico e soprattutto abbiamo raccolto tutto un altro spirito. Nel secondo tempo siamo stati fantastici e se il tiro di Barella che ha preso il palo fosse finito dentro avremmo ottenuto un risultato memprabile”.
La qualificazione era già raggiunta ma il primo posto resta conteso con la Real Sociedad, avversaria nell’ultimo turno della fase a gironi: “Sappiamo bene che non possiamo sbagliare con loro, ma prima c’è da pensare al campionato: abbiamo il Napoli e l’Udinese, sono patite da non sbagliare”.