L’inizio della campagna europea 2018 per le squadre italiane si conferma fallimentare. Dopo la rimonta subita dalla Juventus contro il Tottenham e il crollo del Napoli in Europa League cade anche la Roma, rimontata a Kharkiv dallo Shakhtar Donetsk nell’andata degli ottavi di Champions.
Il 2-1 che premia la squadra di Fonseca, capace nella fase a gironi di eliminare proprio il Napoli, non è certo un risultato da disprezzare per Di Francesco, che dovrà però interrogarsi sul crollo subito dalla squadra in avvio di secondo tempo, proprio dopo che al 41′ il quinto gol nelle ultime quattro partite di Cengiz Ünder, servito magistralmente da Dzeko, sembrava avere messo in discesa la gara anche sul piano tattico.
E invece nel secondo tempo la Roma si è fatta sopraffare da un avversario che ha di fatto dominato, pur segnando su altrettanti svarioni della difesa giallorossa: al 7’ di Florenzi, che buca un lancio della difesa ucraina liberando la velocità di Ferreyra e al 25’ di Alisson, disattento sulla punizione di Fred. In precedenza, però, il portiere brasiliano si era opposto da campione ai tentativi di Marlos e Taison. Nel finale Shakhtar più volte vicino al 3-1, ma la qualificazione resta in bilico.