Champions League, Arsenal-Porto 1-0 (4-2 ai rigori, passano i Gunners)
L’Arsenal rimedia alla sconfitta dell’andata contro il Porto e, dopo aver pareggiato l’1-0 dell’andata, sconfigge i portoghesi ai calci di rigore, approfittando nel migliore dei modi di due errori dal dischetto su quattro tentativi da parte dei Dragoes. Sono dunque i Gunners a festeggiare la qualificazione ai quarti di Champions League, davanti al pubblico amico dell’Emirates Stadium di Londra.
E’ un errore in disimpegno di Wendell ad avviare l’azione dell’unica rete realizzata nel corso dei tempi regolamentari: è il 41′ del primo tempo quando il laterale sinistro del Porto consegna di fatto la palla a Odegaard, il norvegese lancia Trossard che non sbaglia la conclusione davanti a Diogo Costa.
L’Arsenal andrebbe a segno anche nella ripresa, al 68′, con Odegaard, ma l’arbitro francese Turpin ritiene che una trattenuta di Havertz ai danni di Pepe abbia viziato l’azione e annulla così il gol. Il risultato non cambia più fino al triplice fischio e si va ai tempi supplementari, ma nemmeno all’extra time le due squadre riescono a superarsi. Inevitabile la lotteria dei rigori.
Dal dischetto i gunners fanno quattro su quattro, con Diogo Costa che non riesce a opporsi alle conclusioni di Odegaard, Havertz, Saka e Rice. Dall’altra parte segnano Pepè (attaccante dei portoghesi, da non confondere con il compagno di squadra quasi omonimo della difesa) e Grujic, sbagliano Wendell e Galeno: l’errore di quest’ultimo consegna la qualificazione all’Arsenal.