Missione compiuta e quarti di finale centrati.
Inter ai quarti di finale di Champions League, dove affronterà il Bayern Monaco in una sfida di grande fascino e di livello sempre altissimo. Merito della vittoria per 2-1 ottenuta ai danni del Feyenoord, peraltro nemmeno necessaria considerando il 2-0 nerazzurro di Rotterdam. Il successo, comunque importante in vista della sfida scudetto di domenica prossima a Bergamo contro l’Atalanta, porta le firme d’autore di Marcus Thuram e Hakan Calhanoglu.
Il vantaggio nerazzurro si concretizza già all’8′: qualche istante dopo una parata di Sommer su Sliti, Thuram fa tutto da solo ricevendo palla da Carlos Augusto sulla sinistra e trovando un gol sensazionale dopo un grande assolo personale. La reazione del Feyenoord non spaventa l’Inter, che anzi con Taremi e Dumfries cerca il raddoppio. Il clima è troppo tranquillo, e una leggerezza di Calhanoglu su Moder si tramuta in un rigore, che lo stesso Moder realizza al 42′ pareggiando per gli ospiti.
L’Inter però non ci sta, e affronta la ripresa con grande ritmo. Subito ci riprova Thuram, poi Taremi costringe Beelen al fallo e al 51′ arriva un altro rigore, stavolta per i nerazzurri: Calhanoglu dal dischetto beffa Wellenreuther. San Siro sente il sapore del tris, ma Carlos Augusto trova solo un corner e il Var annulla un ulteriore penalty (con tanto di ammonizione a Thuram per simulazione).
La qualificazione comunque è in cassaforte, e l’Inter si toglie il gusto di colpire anche una traversa con il solito Thuram. Quindi Taremi non ha fortuna e a Pavard manca la mira migliore. Nel finale Simone Inzaghi concede il debutto in Champions League a Cocchi e Berenbruch, ma nulla cambia. I nerazzurri festeggiano e ora i loro pensieri sono già concentrati su Atalanta e Bayern Monaco.
