Finisce 0-0 la grande sfida di Anfield tra Liverpool e Real Madrid, un risultato che garantisce ai Blancos la semifinale di Champions League contro il Chelsea. Avanza anche il Manchester City, che rimonta e batte il Borussia Dortmund: il 2-1 finale vale la semifinale con il PSG.
Si parte dal 3-1 dei Blancos all’andata, e il Liverpool sa di dover segnare e doverlo fare in fretta. Così Salah dopo appena 2 minuti va al tiro, ma Courtois si oppone. Poi ci riprova su iniziativa di Mané, ma il Real Madrid si rifugia in corner. Che gli ospiti non abbiano intenzione di farsi dominare, però, diventa chiaro ben presto: Modric si rende ben presto pericoloso su calcio di punizione. Per i Reds è Milner a chiamare Courtois al miracolo, poi al 20′ arriva un palo: lo colpisce Benzema, a riprova del fatto che il Real Madrid non si accontenta di passare il turno. La partita si infiamma, e vengono ammonito Casemiro e Robertson a metà primo tempo. A pochi minuti dall’intervallo, quindi, c’è una doppia occasione per i Reds: sia Salah che Wijnaldum sparano però sopra la traversa.
La ripresa si apre con un netto quanto sterile possesso palla per il Liverpool: dopo pochi minuti Firmino conquista un corner, poi le Merengues controllano bene le operazioni. Il più pericoloso resta Firmino, ma quando arriva la palla giusta il brasiliano alza troppo la mira. Quando il Real Madrid accelera, però, fa paura: Alisson deve impegnarsi in uscita per evitare a Vinicius di andare a segno dopo una tambureggiante ripartenza. Negli ultimi venti minuti ci prova di nuovo Firmino, insieme al neoentrato Diogo Jota. Ma il Real Madrid resiste, e potrebbe ancora portarsi in vantaggio con un colpo di testa di Benzema che però è poco incisivo. A tempo scaduto ci riprova ancora Salah, ma ormai è troppo tardi.
Chi soffre un po’ di più è il Manchester City, che bissa il 2-1 dell’andata sul campo del Borussia Dortmund, ma dopo aver tremato non poco per quasi un’ora. Al 15′, infatti, i tedeschi segnano con Bellingham il gol che significherebbe semifinale dopo un’azione convulsa fatta partire dal solito Haaland. La serata sembra stregata per i Citizens, che colpiscono anche una traversa con De Bruyne e vedono lo stesso Bellingham salvare sulla linea una conclusione di Mahrez a Hitz battuto. La ripresa cambia però la storia della partita: al 55′ pareggia su rigore proprio Mahrez, dopo un’ingenua deviazione con il braccio dell’ex juventino Emre Can. Basterebbe questo, ma il City insiste: Rodri colpisce la traversa, quindi al 75′ Foden chiude i conti con un sinistro sul primo palo che beffa un incerto Hitz.