Il minimo sforzo per riscrivere un pezzo di storia del club. La Roma supera di misura lo Shakhtar Donetsk meritandosi la qualificazione ai quarti di Champions League, che mancava da 10 anni esatti. Per il calcio italiano è festa dopo 8 anni, tanti ne erano passati dalla presenza di due squadre tra le prime 8: nel 2006-2007 il Milan poi campione e proprio la Roma, uscita ai quarti contro il Manchester United.
Partita sofferta quella della squadra di Di Francesco, che corre a vuoto per tutto il primo tempo di fronte al pressing dello Shakhtar, molto organizzato e corto, ma mai pericoloso. I giallorossi non riescono ad accendersi e ad azionare il trio d’attacco, cosa che riesce all’improvviso in avvio di ripresa: al 7′, da Kolarov a Strootman, assist mancino per Dzeko che buca Pyatov con l’esterno sinistro.
Da questo momento, gara in discesa: gli ucraini si sgonfiano e restano in partita solo per gli errori di mira di Perotti e Dzeko, prima di chiudere in 10 per l’espulsione di Ordets.