Il giovane Elanga, che aveva sbagliato il rigore decisivo in FA Cup contro il Middlesbrough, salva i Red Devils dalla sconfitta.
Per una notte il popolo dell’Atletico Madrid non è tornato a casa deluso e frustrato per l’ennesimo gol di Cristiano Ronaldo contro la propria squadra. Il portoghese, protagonista di una prestazione deludente al Wanda Metropolitano nell’andata degli ottavi di Champions tra i Colchoneros e il Manchester United, stavolta è rimasto a secco. E dire che i precedenti di CR7 contro la formazione allenata da Diego Simeone erano e sono veramente da incubo per quest’ultima. Nelle ultime 8 edizioni, di Champions infatti, in cinque occasioni l’Atletico Madrid è stato eliminato da Cristiano Ronaldo: nel 2014 in finale, nel 2015 ai quarti, nel 2016 in finale, nel 2017 in semifinale e nel 2019 agli ottavi. Inoltre il portoghese aveva segnato 25 volte nelle 35 gare disputate in generale contro i madrileni.
Nonostante stavolta l’ex bianconero sia rimasto all’asciutto, l’Atletico – passato in vantaggio dopo 6′ con Joao Felix – non è riuscito a far suo il match. La festa è stata rovinata, a dieci minuti dalla fine, dal giovane Anthony Elanga, che così si è riscattato dal decisivo errore dal dischetto di poco meno di 20 giorni fa, quando i Red Devils furono eliminati dal Middlesbrough in FA Cup.
Nel match di ritorno CR7 proverà ad aggiornare le sue clamorose statistiche personali contro l’Atletico. E se non ci riuscirà, potrà sempre eventualmemte ringraziare qualche compagno di squadra per aver inflitto agli spagnoli la sesta eliminazione dalla Champions nelle ultime nove edizioni per mano della sua squadra di appartenenza…
