Cuore Roma, cinico 2-0 del Real

ROMA-REAL MADRID 0-2

Il cuore non basta alla Roma, sconfitta 2-0 (non senza polemiche) dal Real Madrid nell’andata degli ottavi di Champions, con gol di Cristiano Ronaldo e Jesè.

Spalletti sorprende tutti lasciando De Rossi e Dzeko in panchina, rispettivamente per Vainqueur e Perotti, schierato da prima punta. La mossa funziona, visto che la squadra di Zidane non trova spazi e in tutto il primo tempo costruisce solo un’occasione da gol con un tiro di poco fuori di Marcelo.

Nella ripresa la musica non cambia e i giallorossi protestano anche per un contatto in area tra El Shaarawy e Navas, non sanzionato con un calcio di rigore. Due minuti più tardi la doccia gelata: Ronaldo, alla prima palla utile, fa tutto bene, salta Florenzi e gonfia la rete per l’1-0. Spalletti è costretto a sbilanciarsi con l’ingresso di Dzeko e la partita si apre: ci sono occasioni da entrambe le parti, con Salah e Benzema che sprecano le migliori.

L’arbitro Kralovec fa ancora infuriare i giallorossi, non sanziando un altro contatto da rigore su Florenzi e a quattro minuti dal termine Jesè, appena entrato, con un tiro preciso firma il cinico 2-0 che vale un’ipoteca sulla qualificazione. Nel finale entra Totti ma il risultato non cambia più: al Bernabeu al ritorno servirà un miracolo per ribaltare la situazione.

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