Una Roma da applausi fa la voce grossa a Stamford Bridge imponendo il primo pareggio al Chelsea nel girone di Champions. La sfida tra Antonio Conte e Eusebio Di Francesco va al tecnico abruzzese, che approfitta di qualche avvicendamento di troppo nella formazione dei blues e mantiene tre punti di vantaggio sull’Atletico Madrid, fermato a sorpresa dal Qarabag.
Forse però proprio lo stop sorprendente dei colchoneros nel pomeriggio in Azerbaigian frena gioca un brutto scherzo ai giallorossi, che scendono in campo contratti e vanno subito sotto: al 12’ segna David Luiz, colpevolmente dimenticato dalla difesa della Roma.
Qui però il merito degli ospiti è non disunirsi, mantenendo il proposito della vigilia: fare la partita. Sarà così anche quando, dopo che Courtois ha negato il pareggio a Nainggolan, un brutto errore di Peres in uscita al 38’ permette ad Hazard di raddoppiare.
La gara sembra chiusa, ed invece gira: un sinistro di Kolarov deviato da Christensen riapre i conti ed è il preludio al gran secondo tempo della Roma, che risponde colpo su colpo prima di piazzare un uno-due con Dzeko: memorabile il sinistro al volo del bosniaco su assist di Fazio, poi ecco il colpo di testa del 3-2. Colpaccio vicino, ma un altro errore difensivo della Roma permette ad Hazard di salvare la serata di Conte.