Dall’addio sfiorato a gennaio, quando la trattativa con il Chelsea è sfumata per dettagli, al gol che riscrive la storia della Roma.
Edin Dzeko ci mette la firma contro lo Shakhtar e trascina i giallorossi ai quarti di Champions: “Non volevo andare via proprio per vivere queste partite: tutta la stagione si gioca per partite come questa, andare avanti e vedersela con i più forti deve essere un grande orgoglio – ha detto il centravanti bosniaco a fine gara ai microfoni di ‘Premium Sport’ – La standing ovation deve essere per tutta la squadra, non solo per me: ognuno ha dato il massimo e siamo meritatamente ai quarti”.
Ora il sorteggio. Gli spauracchi sono tanti: “Non ho una preferita: sono tutte squadre forti, ma ce la giocheremo contro chiunque. Siamo tra le otto più forti d’Europa, significa che siamo forti anche noi”.