Il pluridecorato allenatore iberico allontana le voci di un reale interessamento del Manchester City nei confronti di Erling Haaland.
È un Pep Guardiola carico quello presentatosi in conferenza stampa alla vigilia del match di quarti di finale di Champions che vedrà la sua squadra opposta al Borussia Dortmund di Erling Haaland. E proprio del fenomenale attaccante norvegese il tecnico, suo malgrado, ha dovuto parlare, rispondendo alle incalzanti domande dei giornalisti sull’argomento. Non è un mistero, infatti, che il nome dell’ex Salisburgo sia stato accostato ai Citizens nei giorni scorsi. Fosse non altro perché parliamo di una delle poche società che potrebbe sostenere il costo del cartellino, che si aggira intorno ai 100 milioni.
“Spendere tanti soldi per un calciatore non ti dà più possibilità di vincere – ha detto Guardiola -. Il calcio è uno sport di squadra. La società ha deciso di non spendere cifre vicine o superiori ai 100 milioni. Forse succederà in futuro, ma non adesso. È un attaccante eccezionale, è l’unica cosa che posso dire, anche un cieco se ne accorgerebbe, non serve essere un allenatore per notarlo. Ma non è appropriato che io parli di un giocatore di un’altra squadra”.