BESIKTAS-NAPOLI 1-1. Il Napoli di Maurizio Sarri, reduce dalla sconfitta casalinga nell’ultimo turno di Champions League contro il Besiktas, vuole provare a ‘vendicarsi’ in Turchia per confermarsi in vetta al proprio girone. L’obiettivo degli azzurri è quello di presentarsi in Portogallo con la qualificazione già in tasca e, magari, già certi del primo posto e la partenza, infatti, è tutta a tinte azzurre.
Due volte Gabbiadini e poi Callejon fanno tremare Fabricio con i padroni di casa che appaiono in balia degli avversari. Le sbavature difensive della squadra di Gunes non vengono però sfruttate a dovere dal Napoli che, anzi, rischia di finire sotto con la colossale occasione di Hutchinson. Colpo di testa improvvido di Koulibaly a centro area disturbato da Maksimovic, con il canadese che grazia Reina colpendo il palo esterno. Ancora Insigne e Callejon, sul finire di primo tempo, si rendono pericolosi in attacco ma la prima frazione si chiude sul punteggio di 0-0.
Anche nella ripresa è il Napoli ad avere in mano il pallino del gioco senza però riuscire a concretizzare come in occasione dell’errore di Callejon che, solo davanti a Fabricio, cerca un pallonetto che finisce sul fondo. Con lo scorrere dei minuti i padroni di casa prendono coraggio e a 10 minuti dalla fine passano in vantaggio con un calcio di rigore. Sul cross di Aboubakar il pallone finisce contro il braccio largo di Maksimovic. Quaresma dagli undici metri supera Reina e fa 1-0.
La sberla subita rischia di tagliare le gambe agli uomini di Sarri che, invece, sono subito bravissimi a reagire. A togliere le castagne dal fuoco è capitan Hamsik che, con un gran sinistro di controbalzo dal limite dell’area, batte un incolpevole Fabricio e fa 1-1 all’82esimo minuto. Rinvigorito dal gol del pareggio il Napoli tenta il tutto per tutto negli ultimi minuti ma Mertens e Insigne non riescono a trovare la zampata vincente. Alla Besiktas Arena finisce 1-1.