Champions League: Bayer Leverkusen-Milan 1-0
Nonostante un buon numero di occasioni, soprattutto dopo essere passato in svantaggio, il Milan colleziona la seconda sconfitta in altrettante partite di Champions League perdendo in casa del Bayer Leverkusen, cui basta la rete, rivelatasi alla fine decisiva, di Boniface a inizio ripresa per mantenersi a punteggio pieno in classifica.
L’inizio sembra essere promettente per il Milan, che dopo nemmeno un minuto si avvicina alla porta con un’azione sull’asse Leao-Reijnders che però non viene concretizzata in maniera efficace, ma da lì in poi è il Bayer a salire in cattedra, mettendo più volte paura alla difesa ospite e andando anche a segno al 21′ con Boniface, una rete però annullata dal VAR per fuorigioco dello stesso nigeriano. Ci provano, da lì al termine del primo tempo, Grimaldo e Frimpong nel giro di pochi secondi al 28′, poi ancora lo spagnolo al 35′ e l’olandese al 39′, ma Maignan evita in tutti i casi che la palla varchi la linea di porta.
Il portiere francese, però, non può nulla al minuto 51: la difesa rossonera si fa trovare impreparata sul filtrante verso Frimpong, che a sua volta trova Boniface liberissimo per la conclusione da distanza ravvicinata. Qualche dubbio sulla posizione c’è anche in questo caso, ma dalla Sala VAR arriva il via libera: è 1-0 Bayer.
La rete è il “ceffone” che serve al Milan per svegliarsi: si avvicinano pericolosamente a Hradecky prima Reijnders al 56′ e poi Abraham un minuto dopo, senza però andare a segno. Al 62′ Morata rileva l’inglese e nei successivi dieci minuti spaventa almeno un paio di volte il portiere avversario, ma l’occasione più clamorosa capita al minuto 82 sul piede di Theo Hernandez, il cui sinistro va a sbattere contro la traversa dopo aver superato l’estremo difensore.
Il forcing finale dei rossoneri è inutile e non bastano oltre quattro minuti di recupero assegnati dall’arbitro Scharer perché gli uomini di Fonseca riescano a cambiare il punteggio. Dopo due partite il Milan resta a quota 0, contro il Club Brugge il 22 ottobre sarà già decisiva per non vedersi allontanare troppo il treno della qualificazione.