Il Napoli non sfrutta l’assist del calendario e vede complicarsi fin da subito un girone di Champions già difficile. La squadra di Ancelotti avrebbe potuto mettere pressione ad almeno una tra Liverpool e Psg, favorite del raggruppamento che si sono affrontate nella prima giornata e invece non va oltre uno scialbo 0-0 al “Marakana” di Belgrado contro la Stella Rossa. Ad Anfield i Reds hanno vinto per 3-2 spaventando al contrario i giocatori azzurri, che hanno dominato il campo non riuscendo però a concretizzare la superiorità.
Ha prevalso quindi l’entusiasmo dei giocatori di casa, caricati dai tifosi nella notte della prima assoluta in Champions con la nuova formula, dopo che la Stella Rossa aveva vinto la competizione nel ’91, ai tempi della vecchia Coppa dei Campioni. Senza Hamsik e Mertens, entrati nella ripresa, il Napoli ha attaccato con continuità nel primo tempo, rendendosi però pericoloso solo con Milik (tiro respinto) e Insigne (palo), per poi schiacciare l’avversario nella ripresa, con appena un’occasione prodotta, sprecata da Mertens. I serbi si sono anche concessi il lusso di chiudere in avanti esultando al fischio finale come dopo una vittoria.
