Il calcio europeo ha voglia di Var. E l’Uefa lo accontenta.
Il Comitato esecutivo del massimo ente calcistico europeo, riunito a Dublino dopo il sorteggio dei gironi eliminatori dell’Europeo 2020, ha infatti ufficializzato l’adozione della Video Assistant Referee già dagli ottavi di finale dell’edizione in corso, che si concluderà il 1° giugno 2019 al “Wanda Metropolitano” di Madrid.
Significativo quindi il cambio di opinione del presidente Uefa Aleksander Ceferin, che nei mesi scorsi aveva sempre commentato con distanza e perplessità la rivoluzione nel mondo arbitrale voluta con insistenza dal presidente della Fifa Gianni Infantino e adottata con successo anche il Mondiale in Russia della scorsa estate.
Qualche episodio discusso di troppo, anche in Champions, e le indicazioni favorevoli giunte dai campionati in cui il Var è adottato da tempo, come Serie A e Bundesliga, o solo da questa stagione, come Ligue 1 e Liga, hanno convinto Ceferin ad anticipare i tempi rispetto alle previsioni e alle indicazioni che davano il Var presente a partire dalla fase a gironi della prossima edizione.
La tecnologia sarà in uso anche per la fase finale dell’Europeo Under 21 in programma in Italia nel giugno 2019.