L’Inter vanifica con una serata pazza e stregata un anno e mezzo di lavoro. Tutto in fumo, dall’aggancio in extremis al quarto posto ai danni della Lazio nello scorso campionato all’epico successo sul Tottenham nella prima partita del girone. Agli ottavi di Champions vanno proprio gli Spurs, che escono indenni da Barcellona, ma che ringraziano soprattutto l’impegno del Psv dell’ex milanista Van Bommel, già fuori da tutto, ma capace di strappare l’1-1 a San Siro.
Doppio pareggio quindi e nerazzurri in Europa League a causa del gol in trasferta segnato dai londinesi negli scontri diretti. Un dettaglio, come per un dettaglio è sfuggita la vittoria sugli olandesi nella gara decisiva, nella quale hanno brillato, ma vanamente, le stelle di Icardi e Politano.
L’Inter parte bene, Perisic centra il palo su gran assist di Icardi, ma Asamoah la affossa: erroraccio su Bergwijn e assist vincente dell’esterno d’attacco per Lozano. Siamo solo al 13’, il Barcellona vince sul Tottenham e la serata può ancora aggiustarsi. L’Inter, schierata con un centrocampo d’emergenza (Candreva interno) impiega però troppo tempo per reagire.
Ripresa impetuosa, Zoet para tutto eccetto il colpo di testa di Icardi al 28’. Il sogno però dura poco, perché dopo aver sprecato tante occasioni il Tottenham impatta al Camp Nou con Lucas Moura. Generosi, ma vani, gli assalti finali dell’Inter.