Le parole di Simone Inzaghi alla vigilia di Real Sociedad-Inter
Simone Inzaghi ha parlato in conferenza stampa alla vigilia dell’esordio in Champions League contro la Real Sociedad. “Le parole di Pep fanno piacere, sappiamo come è andata la finale di Istanbul, che è stata un onore giocare. Un episodio avrebbe potuto cambiare la storia di quel match, ma ci siamo tenuti dentro l’abbraccio finale coi tifosi: sembrava che avessimo vinto – ha ammesso l’allenatore dei nerazzurri -. È stato un grande percorso, quest’anno ricomincia contro una squadra forte, in un campo caldo. Volevo evitare Sociedad e Newcastle dalla quarta fascia, ma ce la giocheremo come l’anno scorso, sapendo che sarà difficile ripetere quanto fatto, ma che vogliamo riprovarci”.
Idee chiare sul sostituto di Calhanoglu, out per infortunio: “È un’assenza importante, come altre per esempio Cuadrado. Ho tanti giocatori a disposizione, in quel ruolo abbiamo Asllani che è un giocatore importante, molto richiesto, ma che abbiamo deciso di tenere con noi. Ci crediamo tanto. Se è pronto? Assolutamente sì, è un giocatore importante, che ha giocato partite importanti”.
“Il percorso che abbiamo avuto ci ha aiutato – ha proseguito il tecnico piacentino – Abbiamo fatto due anni importanti in Champions, come merita questo prestigioso club dove lavoriamo. Quello che ci ha lasciato lo scorso anno la Champions è qualcosa di speciale: io l’abbraccio della finale con i nostri tifosi non lo scordo facilmente, così come le serate di San Siro, nella semifinale del derby, col Porto, col Benfica. È stata una bellissima cavalcata, senza dimenticare quel girone difficile che abbiamo dovuto superare. Adesso arriva il difficile, però i ragazzi sanno che lavorando tutti insieme possiamo fare ottime cose”.
Sulla Real Sociedad ha detto: “È una squadra molto organizzata, con un allenatore che è qui da tanti anni, con tantissimi giocatori che sono rimasti. È una squadra organizzata, che abbiamo visto in tutte queste partite: l’anno scorso giocava con un modulo differente, con David Silva dietro le due punte. Adesso è cambiata, abbiamo tanto rispetto: abbiamo visto giocatori di grandissima qualità, sappiamo che dovremo fare una partita importante, da vera Inter, perché affrontiamo una squadra molto molto organizzata”.
“Non lo sanno ancora i miei giocatori, non mi sembrerebbe corretto dirlo adesso. Stamattina si sono allenati tutti bene, io una formazione in mente ce l’ho: ci sarà qualche cambiamento, però per correttezza è giusto che i primi a saperlo siano i giocatori” ha concluso Inzaghi.