Il Borussia Dortmund ha un piede fuori dalla Champions League dopo la sconfitta interna per 3-2 contro il Monaco nell’andata dei quarti.
La gara, giocata mercoledì dopo il rinvio dovuto al noto attentato al pullman dei tedeschi che ha portato al ferimento di Marc Bartra, è stata inevitabilmente condizionata da quanto avvenuto la sera precedente, circostanza fatta notare dal tecnico dei gialloneri Marcel Tuchel, che a fine partita si è lamentato nei confronti dell’Uefa.
E in supporto dei tedeschi giungono anche le parole di un ex illustre come Jürgen Klopp.
L’attuale tecnico del Liverpool, sulla panchina del Borussia tra il 2008 e il 2015, ha attaccato senza mezzi termini chi ha deciso di far giocare la partita:
“Sono abbastanza sicuro che se la gente che ha deciso di far giocare la partita il giorno dopo, si fosse trovata nel pullman non sarebbe scesa in campo. Chi non c’era non può immaginare come ci si possa sentire”.
Klopp si immedesima nei sentimenti di chi ha vissuto quegli attimi, in zone che l’allenatore dei Reds ben conosce: “Sono stato orgoglioso di come la squadra ha affrontato la partita, ma ci vorrà del tempo per superare questo shock. Non so quante volte ho fatto quella strada: c’erano molti miei amici sul pullman, ero davvero spaventato per loro”.