L'Arsenal batte il Real Madrid 2-1 e, dopo la vittoria di Londra, vola in semifinale di Champions League: affronterà il PSG.
Arsenal in semifinale di Champions League, sedici anni dopo l’ultima volta. I Gunners escono ampiamente dominatori nel doppio scontro con il Real Madrid, battuto anche in casa dopo aver perso l’andata di Londra. Finisce infatti 2-1 per i Gunners la sfida del Santiago Bernabeu, con la rete decisiva di Martinelli dopo il botta e risposta tra Saka e Vinicius. Ad aspettare gli inglesi c’è ora il PSG, nell’altra semifinale sarà sfida tra Inter e Barcellona.
Il Real Madrid, che crede nell’impresa, parte forte e fa urlare il Bernabeu: già al 3′ Mbappé insacca, ma il gol non c’è causa fuorigioco. Ma l’Arsenal mostra subito la sua forza, con una tripla occasione firmata da Saka. Poi Merino si conquista un rigore, concesso dal Var per fallo di Asencio, ma Courtois respinge il tentativo di trasformazione dello stesso Saka. Che, peraltro, si era fatto cedere il pallone da Odegaard.
L’episodio potrebbe trasformare la partita, ma così non è: l’arbitro Letexier si aiuta con il Var per togliere un rigore a Mbappé che aveva inizialmente assegnato, poi (a parte una botta dalla distanza di Timber) è praticamente solo Real Madrid. Mbappé, Rudiger e Bellingham, però, non trovano la porta. Lo fa invece al 65′ Saka, con uno splendido pallonetto su assist di Merino che porta in vantaggio l’Arsenal.
Il Real Madrid cerca di restare aggrappato alla qualificazione, e già al 67′ pareggia con Vinicius abile a sfruttare una leggerezza di Saliba su passaggio corto di Raya. I Blancos però non sfruttano l’onda: Valverde manca il gol del vantaggio, dall’altra parte ci prova due volte Odegaard. Minuti di recupero palpitanti: Brahim Diaz e Endrick non trovano la via del gol, Martinelli sì. E per l’Arsenal la festa è totale.
