Un deludente pareggio interno, peraltro riacciuffato solo nel finale di partita. Così inizia la Champions League dell’Inter, costretta dal Borussia Monchengladbach al 2-2 a San Siro. E Antonio Conte deve ringraziare soprattutto Romelu Lukaku, capace di trovare il guizzo che al 91′ fissa il risultato.
Lo stesso Lukaku aveva aperto le danze segnando il vantaggio al 49′, dopo un tiro rimpallato di Darmian. Il primo tempo si era infatti consumato senza particolari guizzi, nonostante il bel tentativo del rilanciato Eriksen al 22′. Conte, che aveva scelto Sanchez titolare, getta nella mischia Lautaro Martinez nella ripresa. Ma l’Inter manca il raddoppio e sbaglia troppo.
Gravissima in particolare la leggerezza di Vidal, che sgambetta Thuram in area. Il Var decide per il rigore, che Bensebaini trasforma al 64′. La scelta di Lautaro sembra rivelarsi corretta, ma il ‘Toro’ sulla migliore occasione della sua partita centra un clamoroso palo. Quindi i nerazzurri lasciano troppi spazi, e in contropiede Hofmann va a segno all’84’. Sembra finita, ma la zampata di Lukaku al 91′ chiude definitivamente i conti.