Un tempo per soffrire, quasi non uscire dalla propria metà campo e ringraziare gli errori di mira del Barcellona e le parate di Handanovic, un altro per guardare a tu per tu il colosso blaugrana, dominante anche senza Messi. Poi, quando lo 0-0 sembrava scritto, il botta e risposta che sposta ulteriormente in alto l’asticella dell’autostima in casa Inter.
L’1-1 contro il Barcellona nella quarta giornata della fase a gironi di Champions League è preziosissimo e utilissimo vista la vittoria in rimonta del Tottenham contro il Psv: nel prossimo turno decisiva trasferta a Wembley contro gli Spurs ora a -3. Stretto per la squadra di Valverde, che ha costruito tanto e sprecato altrettanto.
Handanovic super sugli scatenati Coutinho e Suarez, ma l’Inter si trasforma nel secondo tempo, quando risponde colpo su colpo. Politano ha la palla del vantaggio al 17’ su assist di Perisic, ma la spreca, poi i fuochi d’artificio. Malcom entra dalla panchina e sorprende Handanovic all’83’, ma il cuore nerazzurro produce subito il pari al 43′: azione avviata dal neo-entrato Martinez, il tiro di Vecino è respinto e raccolto da Icardi che si gira in area e gonfia il petto del popolo nerazzurro.
