La Juventus chiude a Berna contro lo Young Boys un girone di Champions che l’ha vista cominciare alla grande con la vittoria di Valencia in 10 contro 11 per l’espulsione di Ronaldo e cadere solo rocambolescamente in casa contro il Manchester United.
La qualificazione è in cassaforte, ma per la certezza del primo posto, prezioso più che mai vista la rosa delle prime dei gironi, servono i tre punti.
Allegri avvisa il gruppo: “Per noi arrivare primi è molto importante, perché ci sono tante altre prime forti. Questo poi non vuol dire che giocheremmo un ottavo facile, ma questo sarà l’unico turno più morbido. Questa partita sarà più importante di quella contro l’Inter perché ci giochiamo il primo posto, più difficile perché giochiamo contro una squadra che ha creato tanto giocando in casa. Non dovremo pensare che sia facile, bisogna vincere anche per preparare bene il derby che è sempre una gara delicata”.
Chiara, quindi, la missione dei bianconeri: vincere e provare a non disperdere troppe energie. Ci sarà turnover, ma non troppo. E Ronaldo giocherà: “Se non fosse stata decisiva lo avrei fatto riposare – ha detto Allegri – Chiellini lo tengo fuori perché se vede il sintetico si fa male, gli ho pure detto di non camminarci troppo… Giocherà Rugani e poi Bentancur che domenica sarà squalificato, a centrocampo siamo contati: ne giocheranno due, ci sarà Pjanic, Emre Can entrerà dopo. Alex Sandro non so se giocherà. In attacco devo decidere: Bernardeschi e Douglas Costa stanno bene e ci daranno una mano dall’inizio o a gara in corso”.