L’ucraino al derby di Champions 2003 c’era
Ormai non si parla d’altro. La Champions League è arrivata al momento clou. Quattro squadre ancora in corsa e un derby Milan–Inter che attira l’attenzione di tutti, anche di Shevchenko che, nel 2003, c’era: “Ricordo anche io che soprattutto nei due-tre giorni precedenti si faceva fatica a prendere sonno, e poi ci passavamo l’emozione uno con l’altro. Ma una volta entrati a San Siro tutto finisce e ti concentri su quello che devi fare”, le sue parole alla Gazzetta dello Sport.
Sheva ha guardato con attenzione la Champions e, in particolare, è rimasto stupito da una stella: “Haaland in area è pazzesco, capisce il momento e fa sempre i movimenti giusti”. Poi una battuta anche sul calcio italiano che ha ben cinque club nelle semifinali delle tre coppe europee: “Il calcio italiano resta un riferimento”.