Le parole di Francesco Calzona in vista di Barcellona-Napoli
Dopo il pareggio contro il Torino, il Napoli è atteso dalla cruciale sfida di ritorno degli ottavi di Champions League contro il Barcellona, poiché il passaggio del turno permetterebbe ai partenopei di mantenere viva la speranza di qualificarsi al prossimo Mondiale per Club. Alla vigilia dell’incontro il tecnico degli azzurri Francesco Calzona ha analizzato senza mezzi termini la gara che attende i suoi ragazzi.
“Il Barcellona non è in crisi. A febbraio non ha mai perso. Gli mancherà qualche giocatore importante, ma ha lo stesso una rosa ampia e di grandissima qualità. Li danni per favoriti, ma questo non mi spaventa perchè credo fermamente nella mia squadra. Li abbiamo studiati attentamente, speriamo di contenerli e di diventare più squadra, poiché ancora non lo siamo. Solo così potremo giocarcela a viso aperto” ha esordito il tecnico dei partenopei ai microfoni di “Sky Sport“.
“Siamo pronti, abbiamo rimesso a posto un po’ le idee. Non abbiamo lavorato molto sul campo, ma i ragazzi vogliono far bene. La fase difensiva non si può fare di fantasia. Stiamo prendendo troppi gol, ma sono fiducioso perché nelle ultime partite siamo riusciti a concedere meno occasioni ai nostri avversari. I giocatori sanno dove hanno sbagliato e dove migliorare. Abbiamo fatto enormi passi avanti, ma abbiamo ancora molti margini di miglioramento” ha proseguito l’allenatore dei Campioni d’Italia.
“Col Barcellona è una partita fondamentale perchè la Champions resta uno dei nostri obiettivi principali e dobbiamo trovare entusiasmo e certezze per far bene anche in campionato. Loro hanno un’identità chiara. Xavi ha detto che faranno quello che sanno fare e hanno tante soluzioni a livello tattico” ha aggiunto il Ct della Slovacchia.
“Sarà una partita che si carica da sé, non è da tutti giocarsi i quarti con un avversario di questo livello. Concedere determinate cose può essere fatale. Rispetto all’andata siamo cambiati tantissimo, ora siamo più compatti, concediamo meno, riusciamo a creare di più, stiamo segnando abbastanza, difendiamo in avanti. E il merito è dei ragazzi che in tre settimane hanno fatto passi in avanti da gigante. Ma il percorso non è finito, abbiamo ancora tanto da fare per diventare come io vorrei” ha concluso Francesco Calzona.