Il tecnico del Napoli Maurizio Sarri nella conferenza stampa alla vigilia della partita di Champions contro il Manchester City carica i suoi: “Mi piacerebbe vedere facce impaurite da parte loro. E vorrei che domani segnasse il gol decisivo chi non è solito far gol. L’aspetto che mi piace di più di Guardiola? La filosofia di condurre la partita, uscire da dietro con velocità unica, riconquistare subito palla, movimenti geniali che hanno fatto anche contro di noi. Parliamo di un livello assoluto. Parliamo di uno di quei tecnici che hanno cambiato il modo di vedere il calcio. Il calcio inglese ha molte cose in più, a partire da diritti tv che sono quattro volte quelli italiani. Il City quando l’ho visto aveva quasi sempre vinto già al 30′, pure lì c’è un divario con le medio-piccole, ma economicamente il divario è inferiore a noi. Loro hanno un impatto con la partita devastante, nei primi 20′ hanno numeri incredibili, dovremmo chiedere all’Uefa di farli entrare in campo al 21′. Loro hanno grande merito nell’inizio dell’andata, ma nessuno è uscito così dalla nostra pressione”.
“Il paragone con Sacchi? Se smetto di fare questo lavoro adesso non mi ricorderà nessuno perchè non ho vinto niente. Il paragone con lui è un’offesa per Arrigo che ha cambiato profondamente il gioco del calcio in Europa. Tutti dicono che ha vinto con grandi giocatori, ma sono diventati grandi con lui, come Van Basten, Gullit sono diventati grandi con lui. Baresi era finito in B. Con lui hanno fatto il salto di qualità”.