Era solo l’andata di un ottavo di finale. Ma non è facile immaginare che il prosieguo della Champions possa offrire spettacoli migliori di quello visto all’Etihad Stadium.
Manchester City e Monaco hanno esaltato i 60.000 presenti allo stadio e i milioni di spettatori che hanno assistito alla sfida in televisione grazie a 96’ giocati senza pause e senza tatticismi, con l’unico obiettivo di superarsi.
Meglio di una finale secca, nessuno ha pensato al valore di realizzare o subire gol in casa o in trasferta, per questo il 5-3 finale lascia aperto il discorso qualificazione, pur facendo sorridere a fine gara Pep Guardiola: “Questa squadra è stata 32 anni senza giocare in Europa, dobbiamo ancora crescere, ma questa sera abbiamo vinto una partita incredibile contro una grandissima squadra” ha detto il tecnico catalano ai microfoni di Premium Sport.
Guardiola sorvola poi sulla pessima serata del connazionale Lahoz, che ha scontentato tutti: rigore solare negato al City nel primo tempo (anzi, Aguero ammonito per simulazione) e rosso mancato a Otamendi nell’azione del penalty sbagliato da Falcao: “Arbitri? Passaparola. Sul terzo gol siamo stati un po’ fortunati, mentre nel primo tempo siamo stati sfortunati…”.
“Il Monaco ha giocato benissimo e fatto più di noi, questa sera si sono trovate di fronte due squadre che volevano attaccare – ha concluso Guardiola – Non è facile difendere con giocatori come quelli che il Monaco ha in attacco, abbiamo commesso degli errori, ma alla fine abbiamo vinto”.