Porto-Juventus 0-2. La Juventus senza Bonucci, spedito in tribuna per motivi disciplinari dopo il litigio con Massimiliano Allegri, trionfa all’Estádio do Dragão grazie proprio alle intuizioni del tecnico toscano, che chiama dalla panchina Pjaca e Dani Alves e loro lo premiano un uno-due che profuma di qualificazione ai quarti di finale di Champions League. Incredibile ingenuità dell’ex interista Alex Telles, che si fa espellere al 26’ rimediano due gialli in due minuti.
LA CRONACA DELLA PARTITA
Allegri si affida al 4-2-3-1 con Barzagli-Chiellini coppia centrale e Lichtsteiner a destra. Davanti i 4 delle meraviglie: Cuadrado, Dybala e Mandzukic dietro a Higuain. Da subito la Juventus fa grande possesso palla, ma nonostante un paio di belle giocate dei due argentini, i bianconeri non riescono a rendersi pericolosi. Poi l’ex interista Alex Telles la combina grossa: in due minuti si rende protagonista di due fallacci, prima su Cuadrado da dietro e poi scoordinatissimo su Lichtsteiner. Due gialli fanno un rosso e il Porto rimane in 10, con il brasiliano che scoppia a piangere. Espirito Santo si copre, ma la Juve continua a premere. Pjanic ci prova da lontano, ma Casillas blocca in due tempi; Khedira colpisce di testa, ma spedisce fuori. Al 39’ al termine di un’azione impeccabile, Higuain impegna Casillas, che si rifugia in corner. Nulla di che fino al 46’, quando l’Estádio do Dragão trema per il clamoroso palo colpito da Dybala dal limite.
La ripresa si apre con il botto: gol annullato alla Juventus. Mandzukic si infuria. Non per protestare per il fuorigioco fischiato a Dybala, ma con lo stesso compagno di squadra che non gli ha lasciato la palla (il croato era in posizione regolare). La ‘Vecchia Signora’ non brilla e il Porto guadagna metri, ma la Juve si rende pericolosa con una fiammata: il tiro da fuori di Khedira, fuori di un soffio. Ora la Juve riprende coraggio e schiaccia sull’acceleratore. Higuain si accentra e prova uno splendido tiro a giro che termina fuori di poco. E poi, al 67′, Allegri chiama Pjaca dalla panca, esce Cuadrado. È la scelta giusta, perché al 72′ il giovane croato sfrutta un rinvio errato della difesa portoghese e scarica di collo-esterno destro alle spalle di Casillas: 0-1, è il suo primo gol con la maglia zebrata. Allegri fa un altro cambio: al 73′ fuori anche Lichtsteiner per far spazio a Dani Alves. E incredibilmente pure lui segna immediatamente. Al 74′ l’ex Barcellona controlla di petto su cross di Alex Sandro e gonfia la rete. Grandi scelte di Allegri. A 2 minuti dalla fine la Juventus potrebbe chiudere definitivamente il discorso qualificazione, ma Khedira spreca una clamorosa occasione. Nel finale entra anche Marchisio per Dybala: i tifosi juventini ci sperano, ma no, lui non segna.