De Sanctis 4. Decisamente a disagio in una delle serate più importanti della sua carriera. Su sette gol che subisce tre erano evitabili. Correo del tracollo.
De Rossi 4. Stavolta naufraga anche lui con la Roma di Garcia. Il suo proverbiale lavoro di frangiflutti in mediana non funziona minimamente: i bavaresi compaiono da tutte le parti.
Iturbe 4,5. Il suo motore non si accende contro i formidabili campioni di Germania. Non mostra pressoché nulla del suo repertorio. Cancellato.
Robben 9. Rasenta la perfezione. Segna due gol, costruisce, corre, è semplicemente ovunque. E' forse al massimo livello della sua carriera e l'Olimpico se n'è decisamente accorto.
Gotze 7,5. L'uomo del Maracanà trova una serata mondiale all'Olimpico. Sfiora un gol, trova la rete del 2-0, in generale zompetta senza troppi grattacapi tra le linee giallorosse. Uomo ovunque.
Florenzi 6. E' tra coloro che meno hanno sulla coscienza la disfatta romanista. E ha anche il merito di far partire l'azione del gol della bandiera.
Lewandowski 8. Dopo tanti falsi nove Guardiola si affida a un vero centravanti. E il polacco lo ripaga con gli interessi. Ha messo in crisi tanto Yanga-Mbiwa quanto Manolas.
Totti 4,5. Era il più atteso tra i capitolini, in realtà Xabi Alonso e Boateng l'hanno annullato. Rispetto ad altre serate appare spaesato e poco convinto anche dal punto di vista mentale.
Cole 4. Probabilmente il peggiore della Roma. Semplicamente inadeguato nella marcatura di Robben, che probabilmente si sognerà per tutto il mese. Notte da dimenticare.
Pjanic 5. Forse una delle prestazioni peggiori da quando è alla Roma. Non fa ripartire la squadra, è impreciso al passaggio. Non sembra nemmeno lui. Assente ingiustificato.
Bernat 7,5. La chiave tattica della vittoria schiacciante di Guardiola. Agisce più da ala che da terzino e trova il fondo sistematicamente, rivelandosi una spina costante nel fianco della Roma.
Gervinho 6. Certo, il suo nome rimarrà indelebile in un tabellino che i giallorossi ricorderanno in una notte da incubo. Ma quantomeno è l'unico a impensierire il Bayern. E segna il gol della bandiera
Muller 7. Leader di questo Bayern, dimostra anche di essere ispiratissimo, con un colpo di tacco sontuoso in occasione del 2-0 di Gotze.
Xabi Alonso 7,5. Tra gli ultimi arrivati in Baviera, sembra giocare da sempre in questa squadra. Le chiavi del Bayern sono saldamente nelle sue mani.
Benatia 6. Nemico pubblico numero uno dell'Olimpico, in realtà non concede sbavature nello stadio che fu suo. Ma i rischi che ha corso sono stati in ogni caso decisamente pochi.