Vittoria di cuore, ma anche di ragione, oltre che di tecnica, per la Juventus, che inizia con il piede giusto il girone di Champions League sbancando per 2-0 il campo del Valencia.
Ha deciso un doppio calcio di rigore di Pjanic, al 45’ e al 51’, per falli di Parejo su Cancelo e Murillo su Bonucci, ma della partita si parlerà soprattutto per l’espulsione, la prima della carriera in Champions, subita da Cristiano Ronaldo, al 29’ per un contatto con l’ex interista Jeison Murillo: l’arbitro Brych, richiamato dall’assistente, punisce una collisione lieve tra i due, quando il portoghese aveva inveito contro Murillo, volato a terra dopo un leggero contatto con CR7.
Ronaldo esce in lacrime dopo qualche minuto di vane proteste, ma negli spogliatoi potrà consolarsi grazie alla solidità mostrata dai compagni, più forti di un ambiente ostile. Dopo l’uno-due dal dischetto i bianconeri, già vicinissimi al gol sullo 0-0 con le occasioni sprecate da Mandzukic, Khedira e Matuidi, controllano senza troppi affanni, ma al 95′ Brych vede un altro penalty per un dubbio fallo di Rugani su Soler: il capitano del Valencia si vede però respingere il tiro da Szcezsny.