La Champions League Luciano Spalletti l’aveva lasciata al playoff dell’edizione 2016-2017, eliminato dal Porto sulla panchina della Roma. Il sapore della vittoria nella Coppa più importante il tecnico toscano non lo assaporava dall’ottobre 2013, allo Zenit in casa del Porto.
Eppure la gioia dopo la rimonta sul Tottenham è quasi contenuta e proiettata agli effetti potenziali, più che a quelli in classifica: “Vincere così ci lascia una convinzione diversa rispetto al risultato in se stesso, lascia molto entusiasmo addosso e ci permette di credere maggiormente nelle nostre possibilità in futuro. Abbiamo cercato la vittoria a tutti i costi, anche dopo il pareggio, pur mantenendo l’equilibrio. Se il pubblico capisce che deve sostenere sempre così la squadra può fare la differenza anche in campionato”.
Icardi ha segnato al debutto in Champions, pur al termine di una prestazione non memorabile: “A volte siamo rimasti lontani dalla manovra da Mauro e da Radja. Fino a quel momento non era dentro la manovra, poi a volte ci mette qualcosa in più per fare qualcosa di diverso”.