Jorginho, parlando al sito ufficiale dei Blues, non ha risparmiato critiche sulla visione di calcio di Frank Lampard, l’ex tecnico allontanato a favore di Tuchel il 26 gennaio scorso
“L’allenatore – parla di Tuchel – vuole che abbiamo il controllo della partita, giocando da dietro, anche quando arriva la pressione”, ha esordito Jorginho. Secondo me è un buon modo di giocare a calcio e devo dire che mi piace e mi diverto. Penso che sia meglio per le mie caratteristiche rispetto al giocare a palle lunghe e provare a recuperare le seconde palle”. Queste le parole del centrocampista ex Napoli sul raffronto dei diversi stili di gioco praticati prima ed ora.
Jorginho ha poi elogiato i suoi compagni di reparto Kovacic – vecchia conoscenza del calcio italiano – e Kantè, il sogno non troppo nascosto di Antonio Conte.
“Quando c’è Kovacic con me so cosa fare. Il suo stile è giocare corto, venire verso la palla, quindi so se vuole giocare uno-due o quando vuole un po’ di spazio per andare avanti e dribblare. So che Kanté ha un grande forza e potenza, quindi gli dico quando può voltarsi. Gli dico ‘Turn’, ‘Man on!’. E cose simili per dirgli se e quando faccio il passaggio corto oppure no. Kanté e Kovacic hanno due grandi cervelli sì, ma anche anche tanta gamba. Corrono più di me però…”, ha chiosato Jorginho.