Chievo nuovamente corsaro in trasferta. Dopo Reggio Emilia, i ragazzi di Aglietti espugnano l’U-Power di Monza contro un avversario, i lombardi di Brocchi, dati per favoriti alla vigilia nella corsa alla serie A. La classifica, invece, racconta al momento un’altra storia: Chievo secondo a 10 punti, Monza 3 con una gara in meno.
Inizio fulmineo del Monza: Frattesi calcia a colpo sicuro, ribatte Rigione. Quindi Lepore, altra palla pericolosa in area clivense, nulla di fatto. Risponde il Chievo, tre angoli, nulla di fatto. I ragazzi di Aglietti chiudono ogni varco, quelli di Brocchi non riescono a penetrare la ragnatela difensiva del Chievo. 22’: fuori Rigione per infortunio, dentro Gigliotti nel Chievo. Ai lombardi non resta che la battuta da fuori: Barillà, rasoterra appena a lato. 28’: Leverbe sembra contrastare Finotto fuori area che cade nei 16 metri: calcia Boateng, rete, Monza-Chievo 1-0. Fuori Finotto infortunato, dentro Machin. Semper, miracoloso su Mota (34’) a seguito di un’indecisione difensiva, impedisce ai brianzoli di raddoppiare.
Gli scaligeri prendono in mano il pallino del gioco ma il gioco offensivo veronese non riesce a decollare. Ci pensa Barillà a dare una mano al Chievo: espulso (42’) per doppia ammonizione, Monza in dieci. Cinque minuti di recupero. Occasionissima Chievo: Palmiero dal limite, palla ad un soffio dal palo. Inizio di ripresa e brianzoli ad un passo dal raddoppio: Mota se ne va sulla sinistra, semina tutti, tranne Semper, miracoloso nel respingere. La pellicola è la stessa: Chievo avanti ed arriva il pareggio con Djordjevic che, sottomisura, risolve una mischia per l’1 a 1. Monza spinge, addirittura passa in vantaggio, annullato per fuorigioco di Donati. Ma è il Chievo, micidiale, a raddoppiare (19’): Garritano-show, stavolta la sua conclusione non è micidiale come a Reggio Emilia o contro il Brescia, ma quanto basta per permettere a Djordjevic di raccogliere la deviazione dell’estremo Sommariva ed incassare per l’1-2 Chievo, concedendosi un bis d’autore. Dentro De Luca per Fabbro e Ciciretti per Canotto. Ciciretti presenta il suo biglietto da visita: botta, palo esterno.
Girandola di cambi, le squadre di allungano ma non riescono a produrre ulteriori emozioni. 38’: espulso il neo entrato Viviani per un fallaccio. Ora le squadre giocano 10 contro 10. Monza d’assalto, veronesi pronti a chiudere ogni varco. Tre minuti di recupero. Triplice fischio: Monza-Chievo 1-2.