Ultima di campionato nel segno di un pareggio senza particolari emozioni quello tra Chievo e Bologna al Bentegodi per buona parte sotto il diluvio. Il Chievo termina nono a 50 punti, il Bologna a 42 punti. Per le due compagini è tempo di bilanci e di guardare al futuro. I clivensi, autori di un torneo da incorniciare, stanno aspettando che Maran decida se provare una nuova esperienza (Genoa? Sampdoria?) anche se l’allenatore è sottocontratto fino al 2018 con la società della Diga: risolto il nodo della guida tecnica, il presidente Campedelli ed il suo staff inizieranno a costruire la nuova stagione. Quanto al Bologna, l’arrivo di Donadoni, in luogo dell’esonerato Delio Rossi, ha trasformato una rosa, peraltro, di buona qualità, centrando una salvezza meritata e da qui la società rossoblù ripartirà.
Primo tempo. Parte bene il Bologna, Gamberini chiude su Floccari. Risponde Pellissier, la retroguardia fa muro. La gara prosegue senza grandi sussulti, ci prova Giaccherini da fuori con una conclusione a giro che si spegne di poco sopra l’incrocio. I ragazzi di Donadoni insistono, quelli di Maran cercano di sfruttare gli spazi. Ci prova Brienza, palla alle stelle. Sull’altro fronte, centro di Cacciatore, sfiora Pellissier, palla a lato. Ancora Brienza, in diagonale, il suo tiro finisce fuori di posto sul secondo palo. 38’: Costa per l’infortunato Sardo nel Chievo, prima sostituzione della partita. La gara s’accede al 40’, merito del Bologna con Floccari, bravo a correggere in rete da posizioni decentrate, Bizzarri si salva di piede.
Secondo tempo. Inizio di secondo tempo e subito Chievo pericoloso con Costa. Inizia un gran diluvio che si protrae per tutto il secondo tempo. Donadoni inserisce Zuniga per Masina, Maran sostituisce Pellissier con Meggiorini. Si ripropone il tema del primo tempo: Bologna in leggera supremazia territoriale, Chievo attendista. Altro cambio nel Bologna: dentro Tabacchi per Giaccherini. Due emozioni provano a ravvivare una gara povera di emozioni: assist aereo di M’Poku, nessuno è pronto alla deviazione sottomisura; sull’altro fronte Floccari alla battuta dal limite, Bizzarri c’è. Finisce 0 a 0 dopo 3 minuti di recupero con le due formazioni che festeggiano la permanenza in A sotto le rispettive curve.