Alla fine del primo tempo il Chievo era terz’ultimo e virtualmente in serie B, sotto 1 a 0 per il rigore di Verdi in avvio. Cinquanta minuti dopo i ragazzi guidata da Lorenzo D’Anna avevano ben saldi i piedi in serie A. Le prodezze di Giaccherini prima, Inglese poi oltre al miracolo di Sorrentino su Verdi hanno permesso al Chievo di espugnare il Dall’Ara per 2 a 1, davanti a 22581 spettatori di cui 300 tifosi clivensi, contro un Bologna che c’ha provato fino al 95’. In classifica il Chievo sale a 37 punti, il Bologna resta inchiodato a 39, uscendo dal campo tra i fischi dei propri tifosi. Se i clivensi batteranno il Benevento, domenica sera, al Bentegodi, resteranno in serie A. Ultima giornata di campionato: Udinese-Bologna (domenica 20 maggio ore 18); Chievo-Benevento (domenica 20 maggio ore 18).
Primo tempo. Primi minuti con un Chievo che sembra in palla ma è solo un’illusione per la società della Diga. 10’: gli emiliani reclamano un rigore per intervento da tergo di Dainelli su Verdi, palla in angolo. Dalla bandierina mischia in area clivense, riprende Verdi che batte a rete sottomisura, Hetemaj si oppone, la palla gli sbatte sul braccio: rigore, batte il solito Verde, rete, 1 a 0 per i ragazzi di Donadoni. Il Bologna è una furia. Palacio lanciato a rete, entra in area ed, ostacolato, lascia correre. Altro angolo, De Maio, ben appostato sul secondo palo, sciupa il raddoppio ad un passo dalla porta. Il Chievo ci prova con Dainelli, bella la sua conclusione al volo ma troppo debole per impensierire Mirante. Quindi tocca a Destro far gridare alla rete la tifoseria rossoblù, Sorrentino è strepitoso nel dire no. Il Bologna alza il piede dall’acceleratore, ne approfitta la formazione veronese (23’), centro di Gobbi, Castro al volo, palla a fil di palo. Al 27’, angolo Chievo: prima Mirante dice no a Castro, quindi è la traversa a dire no allo stacco di Inglese. 32’: si rifà vedere il Bologna ed anche stavolta entra in una difesa di burro, buon per il Chievo che Dainelli anticipi Palacio al momento della battuta.
Secondo tempo. Stesse formazioni in campo e Chievo subito reattivo. Centro di Castro a tagliare l’area, gran battuta al volo dell’ex Giaccherini che s’infila nell’angolo opposto: 1 a 1 ed applausi per l’eurogol anche da parte dei tifosi rossoblù. Donadoni inserisce Felipe per Destro, beccandosi i fischi del Dall’Ara. 12’: Castro cade sul contatto con Helander quando potrebbe battere a rete, l’arbitro lascia correre. Un minuto più tardi gran stacco di Inglese, altrettanto la parata di Mirante. La squadra veronese non si ferma. Sale in cattedra Inglese, aggancio da campione all’altezza del dischetto, dribbla un difensore, realizzando l’1 a 2 e scatenando i 300 tifosi clivensi. Il Bologna non ci sta: De Maio sottomisura si divora il pareggio. Donadoni inserisce Falletti per Dzemaili. Prima sostituzione nel Chievo: dentro Bastien per Giaccherini, fischiatissimo. 30’: fuori Palacio per Donsah nel Bologna. Hetemaj prova a sorprendere Mirante, nulla di fatto. Bologna sempre avanti, Chievo copre e cerca di ripartire. Gli emiliani hanno la palla del pareggio al 34’: il centro di Verdi attraversa tutta l’area senza che nessuno compagno riesca ad insaccare. 37’: dentro Stepinski per Inglese nel Chievo. Sorrentino è miracoloso sulla botta di Verdi, palla sul palo dopo la deviazione del portiere clivense. 45’: dentro Cesar per De Paoli. Cinque minuti di recupero e triplice fischio: Bologna-Chievo 1-2.