Quando il Milan era entrato nella solita involuzione del proprio gioco anche al Bentegodi di Verona contro il Chievo, Suso saliva in cattedra e con un colpo dei suoi dalla destra levava le castagne dal fuoco alla panchina di Montella. Resa, quindi, più solida dalla doppietta rossonera con la sfortunata complicità di Cesar, dal tris della sicurezza di Calhanoglu e dal poker firmato Kalinic dopo la bella rete della bandiera di Birsa. Per il Chievo, in cui Maran ha inserito dall’inizio Pellissier e Cesar concedendo un turno di riposo ad Inglese e Dainelli, una battuta d’arresto dopo la bella vittoria di domenica scorsa contro l’Hellas Verona nel derby. Nel finale il milanista Calabria, uscito in autoambulanza dopo uno scontro fortuito con Gobbi, viene portato all’ospedale per accertamenti. In classifica il Milan sale a 16 punti, sorpassando in classifica proprio i clivensi fermi a 15. Prossimo turno: Sampdoria-Chievo (domenica 29 ottobre ore 15), Milan-Juventus (sabato 28 ottobre ore 18).
Primo tempo. Squadre subito disinvolte, diversi i cambi di fronte. Milan in avanti, Chievo attento a non scoprirsi e pronto ad inserirsi negli spazi. Kessiè e Kalinic sono pericolosi sottoporta ma le conclusioni non sono degne della preparazione. Sull’altro fronte Romagnoli anticipa anche Donnarumma su un velenoso stacco di Pellissier. Al quarto d’ora Suso su punizione da fuori, a lato la conclusione. Tre più tardi lo stesso Suso ci riprova, l’esito è lo stesso. Pallino in mano al Milan ma è il Chievo a fare gridare alla rete i suoi tifosi al 24’: gran stacco di Tomovic, a correzione del primo angolo della gara, palla di poco sopra la traversa. Un calcio d’angolo anche per i rossoneri al 28’, i ragazzi di Montella lo sprecano. Quando il Milan inizia ad evidenziare le solite lacune nella costruzione del gioco, ecco Suso levare le castagne dal fuoco a Montella con una gran esecuzione dalla destra appena fuori area: palla che s’infila nell’angolo più lontano, aggirando Sorrentino per lo 0 a 1 milanista. La reazione clivense si limita ad un tiro sbilenco di Birsa. 42’: uno straripante Suso centra dalla destra, sfortunata deviazione area del difensore Cesar nella propria porta per lo 0 a 2 rossonero.
Secondo tempo. Inizio di ripresa, stesse formazioni in campo, nessuna evidente reazione da parte dei ragazzi di Maran, sotto di due reti. Il Milan chiude ogni spazio, non disdegnando sortite in avanti alla ricerca del tris. Terza rete che arriva, puntuale, al 10’, in contropiede avviato da Kessie e concluso con una conclusione fulminea da Calhanoglu per lo 0 a 3 Milan. Palla al centro con Maran che toglie Pellissier per Stepinski. Le squadre iniziano ad allungarsi. Al quarto d’ora Birsa riapre (parzialmente) i giochi, fulminando dal limite Donnarumma per l’1 a 3 del Chievo. Subito chiusi da Kalinic al 19’: sul filo del fuorigioco batte imparabilmente Sorrentino per il poker del Milan. 20’: dopo un lungo infortunio occorso nell’aprile dello scorso campionato, fa il suo esordio stagionale Meggiorini al posto di Birsa. 24’: Montella inserisce Locatelli per Biglia. 26’: Maran toglie Castro per Gobbi. 28’: Montolivo per Suso nel Milan. Un minuto più tardi Tomovic colpisce una clamorosa traversa. 36’: Andrè Silva subentra a Kalinic e sfiora subito la marcatura personale, negatagli da Sorrentino in uscita. Nel finale in uno scontro aereo fortuito con Gobbi, Calabria, esce in autoambulanza, giunta a bordo campo, e portato all’ospedale per accertamenti. Due minuti di recupero e triplice fischio: Chievo-Milan 1-4.