Vittoria scacciacrisi sulla strada della salvezza per il Chievo di Maran contro la Sampdoria per 2 a 1 al termine di una gara combattuta al Bentegodi. Alla rete di Quagliarella su rigore nel primo tempo, ha risposto nel secondo dapprima Castro di testa, quindi il neo entrato Hetemaj con un rocambolesco tiro-cross convalidato solo dopo una lunga consultazione al Var da parte dell’arbitro. I veronesi salgono a 28 punti seppure sempre in zona retrocessione. La Sampdoria di Giampaolo resta a 44. Prossimo turno: Chievo-Sassuolo (mercoledì 4 aprile ore 18,30); Benevento–Verona (mercoledì 4 aprile ore 17).
Primo tempo. Partenza al fulmicotone dei clivensi: Giaccherini centra basso al limite, Stepinski gira sopra la traversa. Risposta con doppia occasionissima per Caprari a cui Sorrentino ha opposto due parate strepitose. Sinistra o destra l’ex Pescara è incontenibile in questa prima fase: se ne va sulla destra e centra basso, la palla attraversa tutta l’area senza che nessun compagno riesca a deviare in rete. Sull’altro fronte fallo su Castro, lato corto dell’area: centro di Giaccherini, anche qui manca il tocco vincente. La gara è avvincente, le squadre non badano a tatticismi. Col passare dei minuti la Samp stringe il Chievo nella sua trequarti, sfiorando il vantaggio con una rovesciata di Quagliarella, imbeccato da Zapata sempre dalla destra. 26’: ennesima frittata in area clivense, la combina Gobbi, atterrando Zapata: rigore, batte Quagliarella, 1 a 0 per la Sampdoria. Il Chievo non reagisce, la Samp non mette freni alla sua creatività, buon per i clivensi che Tomovic intervenga sull’ennesima azione offensiva doriana, rischiando perfino l’autorete per deviare in angolo da cui nulla scaturisce.
Secondo tempo. Inizio più brioso del Chievo che, tuttavia, non riesce a scardinare la difesa doriana. Giaccherini illumina a destra per l’accorrente Cacciatori che lascia filtrare un centro basso su cui gli avanti clivensi non riescono a ribadire in rete sottomisura. I pericoli per la doria arrivano, subito dopo, dalla sinistra, altro centro, stavolta l’arbitro ferma tutto per un fallo di Stepinski. I ragazzi di Maran costringono i liguri sulla difensiva, seppur Viviano non venga mai impegnato. 13’: dentro Ramirez per l’acciaccato Zapata nella Sampdoria. 17’: Giaccherini illumina, stavolta, dalla sinistra, pescando Castro pronto allo stacco vincente sottomisura per l’ 1 a 1. La Samp reagisce, Sorrentino è costretto ad alzare sopra la traversa un fendente di Torreira. Sull’altro fronte gran conclusione da fuori di Castro, Viviano è bravissimo nel deviare. 29’: dentro Alvarez per l’acciaccato Quagliarella nella formazione doriana, Birsa per l’esausto Giaccherini nel Chievo. Birsa inventa un tocco per l’accorrente Stepinski, palla alle stelle. Nel Chievo entra anche Hetemaj per De Paoli. Proprio, dopo appena un minuto (33’), il calciatore finlandese centra dalla sinistra che sorprende tutta la retroguardia, Viviano compreso, la palla s’infila in rete per il 2 a 1. La rete non viene, però, convalidata: l’arbitro viene bloccato dal Var. Passano cinque minuti: l’arbitro si ferma davanti allo schermo per oltre un minuto, quindi convalida la rete del Chievo per il 2 a 1. Cinque minuti di recupero e nuovo miracolo di uno strepitoso che dice no ad Alvarez, deviandone in angolo la potente conclusione. Triplice fischio: Chievo-Sampdoria 2-1.