Al Bentegodi pareggio a reti bianche tra la squadra di Aglietti e i ciociari.
Il Chievo di Aglietti, timoroso e distratto, è stato graziato da un Frosinone sprecone. Lo 0 a 0 del Bentegodi sta stretto ai ragazzi di Nesta che, dopo un primo tempo noioso, hanno sbagliato l’impossibile nel secondo. Classifica: Empoli capolista con 56 punti, Lecce 49, Salernitana 48, Monza 47 (una partita in meno), Venezia 46, Cittadella 45, Chievo 43, Spal 42, Pisa 40, Brescia 39, Frosinone 38. Prossimo turno: Reggina-Chievo (20 marzo); Frosinone-Lecce (20 marzo). Inizio di primo tempo alla camomilla come si scriveva un tempo. Che va indigesta al clivense Fabbro, pericoloso in un paio di occasione senza impegnare l’ex Bardi. Un tatticismo asfissiante, determinato dal timore del risultato, non fa decollare la gara che si infila sui binari della noia. E così finisce il primo tempo.
Inizio di ripresa: dentro Rohden e Tribuzzi nel Frosinone. Chievo guadagna un paio di angoli ma niente emozioni. Emozioni, invece, in un minuto lo regalano Ciciretti, diagonale da fuori area a lato di poco; sull’altro fronte Novakovich sorprende la difesa clivense: davanti a Semper calcia incredibilmente a lato. Altri cambi: dentro Iemmello e Carraro nel Frosinone; De Luca e Canotto nel Chievo. La ripresa sblocca il tatticismo del primo tempo: Fabbro sfiora il vantaggio per i veronesi. Rispondono i ciociari, buon per i veronesi che la retroguardia neutralizzi in angolo uno scatenato Zampano. Mister Nesta sembrava di avere visto il peggio dal suo attacco. Ma al 26’ si deve ricredere quando Rohden calcia alle stelle un rigore “in movimento”. Aglietti inserisce Di Gaudio e Zuelli nel Chievo, nei ciociari Salvi. Il Frosinone continua a rendersi pericoloso, i veronesi stanno a guardare. Cinque minuti di recupero, Chievo in ginocchio, triplice fischio: Chievo-Frosinone 0-0.