Archiviato il brutto ko di Barcellona, la Juventus riprende la propria marcia in campionato a suon di gol. La quarta vittoria su quattro partite si materializza a Reggio Emilia, dove un Sassuolo combattivo a intermittenza si arrende al magico momento di forma di Paulo Dybala.
L’argentino dimentica il Camp Nou e sigla un’altra tripletta dopo quella contro il Genoa, salendo a quota 8 reti in 4 partite di campionato.
La squadra di Allegri approccia bene la partita trovando il vantaggio già al 16’ con la Joya, che gira in rete al volo di sinistro un’azione avviata da Alex Sandro e rifinita da Higuain. Il Sassuolo però esce dal guscio e chiude il primo tempo in attacco, spaventando Buffon con Politano e approcciando la ripresa allo stesso modo, ma il secondo tempo si apre con il raddoppio della Juve, una magia di Dybala che insacca con la punta su invito di Cuadrado.
Qui però i campioni d’Italia smettono di giocare e favoriscono il ritorno del Sassuolo, subito a segno al 6′ con Politano su spunto di Adjapong che sorprende Lichtsteiner. Il punto esclamativo lo mette il solito numero 10, con una punizione mancina a giro al 17’, prodromo dell’uscita dal campo tra gli applausi di tutto lo stadio.