Si sono fatti attendere per otto giorni rispetto alle date previste, ma i playoff di Serie B sono iniziati con il botto. La prima sfida del turno preliminare tra Cittadella e Bari è stata infatti una vera e propria battaglia, che alla fine ha visto esultare i veneti grazie al 2-2 che, al termine dei supplementari, premia il miglior piazzamento nella stagione regolare della squadra di Venturato, maturato proprio grazie alla penalizzazione di due punti per irregolarità amministrative inflitta al Bari a campionato finito, alla base del rinvio dei playoff.
Al “Tombolato” è successo letteralmente di tutto in una partita ricca di tensione, e anche qualcosa di più, figlia proprio delle tensioni della vigilia. Primo tempo sostanzialmente equilibrato, con leggera supremazia del Bari, ma il Cittadella non ha rischiato nulla. Dal 46’ in poi, invece, non c’è stato un attimo di respiro. Bari avanti al 7’ grazie a un bel sinistro dal limite di Galano, ma la reazione dei veneti è impetuosa: Micai si supera su Kouamé e Iori, ma capitola già al 14’ su prodezza di controbalzo di Bartolomei dal limite dell’area. I granata attaccano ancora, Salvi si vede annullato un gol per fuorigioco, ma al 25’ Bartolomei fa doppietta su punizione.
Sembra fatta per la squadra di Venturato, Schenetti sfiora più volte il tris, ma al 90’ un goffo autogol di Alfonso su cross di Nenè deviato manda tutti ai supplementari, dove il copione è scontato: Bari in avanti per trovare il gol-qualificazione e Cittadella, cui sta bene il 2-2, ad agire di rimessa. Non succede nulla fino ai 5’ finali del secondo supplementare, quando Floro Flores prima e Cissé poi fanno tremare i padroni di casa. Poi, scoppia l’inferno: i giocatori del Bari perdono la testa, Gyomber e Brienza si fanno espellere per proteste, succede di tutto con i giocatori delle panchine e gli staff tecnici in campo e l’arbitro che fatica a riportare la calma. Rosso anche per Sabelli dalla panchina e gli assalti finali non producono nulla per il Bari che chiude la stagione con tanta rabbia e recriminazioni.