Ritorno a Cagliari amaro per Claudio Ranieri, che alla guida della sua Sampdoria pregusta l’impresa contro la lanciatissima squadra di Rolando Maran, per poi crollare nel finale. Non serve a nulla la doppietta di Quagliarella, il 4-3 finale condanna i blucerchiati a una sconfitta che li fa restare poco sopra la zona retrocessione.
Il tecnico testaccino non nasconde la propria delusione commentando la gara a ‘Sky Sport‘: “Siamo stati leoni nell’area di rigore nel primo tempo, ma abbiamo rovinato tutto negli ultimi quindici minuti lasciando soli i giocatori del Cagliari che sono andati a concludere. Le partite si decidono nel finale, siamo stati ingenui anche calciando una punizione a nostro favore negli ultimi minuti. È tutta esperienza, ma brucia”.
“Segnare tre gol in trasferta e tornare senza punti è una grossa delusione. Avevamo fatto una gran partita, ma siamo venuti meno nel finale. Il grande rammarico è aver subito il gol del 2-3 quando Ramirez era fuori dal campo” ha aggiunto l’allenatore della Samp.
Prima della partita Ranieri ha autografato un poster che lo ritrae alla guida del Cagliari, squadra allenata tra il 1988 e il ’91 e portata dalla Serie C alla A con annessa salvezza miracolosa nella prima stagione. L’ex allenatore della Roma non ha dimenticato: “Se io sono dove sono è stato perché un presidente e un direttore sportivo mi hanno preso dai Dilettanti. Sarò grato per sempre al Cagliari”.