L’entusiasmo dopo una vittoria insperata è tanto.
Cagliari batte Sassuolo per 2-1, segnando le due reti decisive al 94′ e al 99′. Una rimonta da urlo, che Claudio Ranieri ha sottolineato con gioia e orgoglio nel dopopartita dell’Unipol Domus. E nelle sue parole non mancano gli elogi agli autori dei due gol che hanno portato i rossoblù momentaneamente fuori dalla zona retrocessione: Gianluca Lapadula e Leonardo Pavoletti.
“Sono orgoglioso di questa squadra, perché vedo che ha capito che cosa voglio – ha evidenziato Ranieri ai microfoni di ‘Sky Sport‘ -. Le partite non sono mai davvero finite, e noi lottiamo fino all’ultimo secondo. Tutti questi ragazzi vogliono restare in Serie A, e il mio compito è quello di provare nel migliore dei modi ad accompagnarli”.
Ranieri non ha però nascosto che il suo Cagliari abbia un problema nei primi minuti delle partite: “Dovremmo cominciare dopo il primo quarto d’ora del primo tempo. Anche stasera siamo stati timidi e brutti all’inizio, per fortuna il Sassuolo ha fatto un solo gol. Dopo siamo però riusciti a prendere il campo, e abbiamo raccolto tre punti importantissimi contro un avversario che gioca a calcio”.
Quindi l’elogio di Ranieri verso i suoi singoli: “Lapadula è un ragazzo dalla eccellente professionalità. È una macchina, forse si allena addirittura troppo. Ha tantissima voglia di fare, tanto che devo dirgli di fare meno palestra per trovare più agilità. Pavoletti invece è un po’ il nostro Altafini, anche se mi guarda male perché vorrebbe giocare di più. Ma è un nostro riferimento e un leader dello spogliatoio”.