“Spero che Di Francesco non mi odi”. Così si è presentato Claudio Ranieri durante la conferenza stampa di insediamento come nuovo allenatore della Sampdoria. Curiosamente, infatti, il tecnico romano prende il posto di quello abruzzese per la seconda volta in sette mesi, visto che lo stesso film era andato in scena lo scorso marzo proprio alla Roma.
Adesso la situazione da salvare è quella della Sampdoria, ultima dopo sette giornate con sei sconfitte. “È stata una gradita sorpresa – ha detto Ranieri – L’ultima mia squadra è stata la Roma e ricomincio la Roma, è un’altra bella cosa della mia carriera. Dovremo ridare fiducia e convinzione alla squadra, voglio che i miei giocatori non si arrendano mai. Come voglia e determinazione nessuno dovrà batterci, questa squadra non vale l’ultimo posto”.
“La Sampdoria mi è sempre stata simpatica, pur essendo romanista – ha aggiunto il tecnico, che sembra avere idee molto chiare – Quagliarella deve essere comunque il giocatore che fa la differenza, deve essere il riferimento positivo per tutti i suoi compagni. Io non sono venuto qui per fare crescere i giovani o ridare smalto alla squadra, io sono venuto qui per salvare la Sampdoria”.