Il Bari si rimette in moto. E torna a sognare. La squadra di Colantuono sceglie il modo migliore per mettersi alle spalle il ko di Chiavari, stendendo nientemeno che l’ex capolista Frosinone.
In un San Nicola con un pubblico da Serie A decide il colpo di testa di Furlan, intuizione del tecnico romano, protagonista della partita per aver azzeccato tutte le mosse, compresa quella di schierarsi a tre in difesa, complici le tante assenze: “Avevamo fatto bene anche con altri assetti, però vedere il cross di un esterno trasformato in gol da quello opposto fa sempre piacere” ha detto Colantuono, riferendosi all’azione decisiva rifinita da Daprelà.
“C’erano tanti assenti, anche Greco che era in panchina non poteva essere utilizzato, e vedere elementi che giocano poco disimpegnarsi così è un gran bel segnale. Abbiamo fatto una buona partita, sprecando tanto nel primo tempo, nel quale ci è stato anche negato un rigore”.
E adesso? Il calendario propone la trasferta di Trapani, che sembra fatta apposta per continuare la scalata. Colantuono mette in guardia da insidie… nascoste: “Troveremo un altro campo sintetico come a Chiavari, dove abbiamo staccato la spina. Non deve risuccederci. La promozione? Dobbiamo toglierci qualche piccolo difetto e avere continuità per continuare a stare in alto e provare a sperare in qualcosa di diverso, ma sappiamo sarà molto difficile”.