Colpaccio dell’Udinese che espugna il Bentegodi, battendo il Chievo con una gran rete firmata da De Paul alla mezzora della ripresa e sigillata da Lasagna al 90’. Il tutto al termine di una gara in cui sia i clivensi che i bianconeri avrebbero potuto vincerla quanto ad opportunità prodotte. Con questo successo i friulani di Velazquez salgono ad 8 punti in classifica, il Chievo di D’Anna rimane inchiodato in fondo alla classifica con -1. Prossimo turno martedì 26 settembre: Genoa-Chievo (ore 21); Udinese-Lazio (ore 19). Primo tempo. Inizio spumeggiante del Chievo. Birsa su punizione dal limite, palla a giro alta sulla traversa. Ci prova Radovanovic dal limite, nulla di fatto. Ancora Birsa sugli scudi: fa il vuoto sulla trequarti, allungando per l’accorrente Cacciatore che centra basso, la retroguardia friulana si salva in angolo. Col passare dei minuti esce l’Udinese: prima Samir centra dalla sinistra, la palla attraversa l’intera area clivense senza che nessun compagno riesca a deviare. Quindi Pussetto, sottomisura, costringe Sorrentino a timbrare il cartellino, col solito «miracolo» di giornata. Sull’altro fronte Scuffet fa venire il batticuore ai tifosi bianconeri, respingendo con i pugni un’innocua palla, frutto della deviazione della barriera su punizione di Birsa. Ma è ancora l’Udinese a confezionare una clamorosa occasione: Fofana batte a colpo sicuro da centro area, colpendo una clamorosa traversa. Il Chievo si scuote, Giaccherini si presenta con un delizioso traversone per la testa di Stepinski, anticipato per un soffio. Non così Tomovic, appostato sul secondo palo, corregge un angolo con Scuffet battuto: palla appena sopra la traversa.
Secondo tempo. Inizio di ripresa e stesse squadre in campo. Subito in evidenza De Paul che filtra per Mandragora, defilato sulla destra, immediato il centro basso, anche stavolta nessun bianconero è pronto. Sull’altro fronte Rigoni ha la palla dell’1 a 0, conclusione alle stelle davanti a Scuffet. Lo stesso capita a Teodorczyk, bravo a rubare il tempo ai difensori ma non abbastanza centrare la porta: sarebbe stato lo 0 a 1, invece l’ennesimo rimpianto di giornata. 17’: prima sostituzione, Velazquez inserisce Machis per Pussetto nell’Udinese. La ripresa sta offrendo meno spunti dal primo tempo. 22’: Velazquez osa Lasagna per Teodorczyk mentre D’Anna è costretto ad inserire Rossettini per l’infortunato Bani nel Chievo. Lasagna non perde tempo: ben lanciato in profondità, l’ex Spal prova a sorprendere Sorrentino sul primo palo: tentativo vano, l’estremo clivense neutralizza in due tempi. 28’: dentro Leris per Birsa nel Chievo. In due minuti succede di tutto: Leris centra dalla destra, Stepinski stacca, palla a fil di palo; sull’altro fronte prima Lasagna esalta nuovamente Sorrentino. Ma l’estremo clivense nulla può alla mezzora sulla splendida conclusione da fuori di De Paul, la palla s’insacca a fil di palo per la disperazione di Sorrentino ed i suoi. 33’: D’Anna inserisce Pellissier per Obi. Il Chievo getta il cuore oltre l’ostacolo: crea un paio di mischie; Giaccherini serve Rigoni che, indisturbato, a tu per tu con Scuffet, cicca clamorosamente la palla del pareggio. Lo stesso Rigoni (43’) stacca imperiosamente, Scuffet è prodigioso nel deviare, la sfera colpisce il palo e ritorna in campo. 44’: dentro Barak per Mandragora. Scuffet tira fuori un altro intervento straordinario, deviando in angolo la palla a giro di Giaccherini. Palla all’Udinese che innesca il contropiede, finalizzato da Lasagna: 0 a 2 per l’Udinese allo scadere. Quattro minuti di recupero e triplice fischio: Chievo-Udinese 0-2.