Una vittoria che vale la vetta del campionato.
Colpo Toro al Bentegodi di Verona, davanti a 23mila spettatori di cui un migliaio granata. La solida squadra di Vanoli ha sconfitto il Verona con un 3-2 firmato Sanabria-Zapata-Adams, mantenendo l’imbattibilità e salendo in testa alla classifica in attesa delle partite del sabato e della domenica. Il Torino è stato agevolato dalla sciagurata espulsione del difensore Dawidowicz, che ha lasciato in dieci l’Hellas dal 20′ del primo tempo sul punteggio di 1 a 1, ma poi ha legittimato la vittoria con altre due reti.
Per contro l’Hellas, bravo nel pareggiare con Kastanos ed a riaprirla in coda con Mosquera, oltre alla giusta espulsione, è stato penalizzato dalla mancanza del centrocampo titolare. Classifica: Torino 11, Verona 6. Prossimo turno (sesta giornata andata): Torino-Lazio (29 settembre ore 12,30), Como-Verona (29 settembre ore 15).
Primo tempo. Botta e risposta in 11 minuti: gran tacco di Zapata (9′) a lanciare Sanabria che folgora Montipò con un rasoterra vincente: 0-1. Bentegodi gelato? Macchè: angolo Hellas due minuti dopo, palla al limite, gran botta di Kastanos nell’angolino, leggermente deviata: stavolta tocca a Milinkovic-Savic raccogliere il pallone dal sacco. Uno a uno: si riparte. Punizione Toro, palla in angolo, che Montipò fa sua. Nel mentre del rinvio Dawidowicz rifila una sciagurata gomitata a palla lontana a Sanabria: rigore ed espulsione del difensore gialloblù. Sul dischetto va lo stesso Sanabria che calcia sul palo, quindi lo stesso centravanti segna sulla ribattuta ma la rete non è valida non avendo nessun avversario toccato la palla prima della ribattuta in rete: annullato il 2-1, punizione per il Verona. Si ricomincia però con gli scaligeri in 10. Lazovic se ne va sulla sinistra si accentra e batte a rete: ci si aspetta un diagonale, la palla finisce invece in curva. Zanetti inserisce il laterale sinistro Frese per Sarr, cercando di riequilibrare la fase difensiva. Il pallino del gioco è granata. 33′ Zapata, stacco vincente: Toro in vantaggio 2 a 1. Ilic e compagni continuano a martellare, creano ma ora mancano nel tocco decisivo. Tre minuti di recupero. Spogliatoi.
Secondo tempo. Zanetti opera la seconda sostituzione nel Verona: dentro Daniliuc per l’esausto Lazovic. Stessa pellicola: pallino di colore granata, Verona sulla difensiva, il cronometro corre. 15′: Sanabria al tiro, deviato, angolo, nulla di fatto. Il Toro fa girare palla in attesa del varco giusto che tarda ad arrivare perché i gialloblù sono tutti raccolti negli ultimi venti metri. Zanetti cambia ancora, Vanoli pure al 20′: dentro Gineitis, Linetty e Adams nel Toro; Mosquera e Livramento nell’Hellas. I gialloblù provano a gettare il cuore oltre l’ostacolo, tre angoli, nulla di fatto. Gineitis, botta da fuori indirizzata a fil di palo, buon per Montipò che finisca in angolo. 33′: Adams, sfruttando un’indecisione difensiva, è micidiale, chiudendo (virtualmente) la partita con un gran diagonale. Tre a uno per il Torino. Livramento ha la palla per riaprirla un minuto dopo, perde l’attimo per la battuta, quindi calcia, palla sopra l’incrocio opposto. Dentro Dembele nel Toro (36′), nel Verona Lambourde (40′). Si imbocca l’ultimo miglio, Mosquera la riapre al secondo minuto di recupero ma è troppo tardi per l’Hellas.